sabato 25 gennaio 2014

la pasta madre....una coltura batterica solida


Ebbene sì, si tratta di una coltura batterica solida che per crescere ha bisogno di acqua, che sfameremo con l'amido della farina e che darà come cataboliti (prodotti di scarto del metabolismo) alcool, che evaporerà e anidride carbonica che formerà delle belle bolle e farà lievitare i nostri preparati.
Ma come iniziare?
Io ho provato diverse volte con miele, yogurt, ho fallito quattro o cinque volte prima di riuscire ad ottenere la mia coltura: l'unica cosa che ha funzionato è stato il succo d'uva, ho preso le dosi canoniche che trovate un po' ovunque ovvero
200 g di farina 00
100 g di acqua,
1 cucchiaino di miele,
ed ho aggiunto il succo di non più di 10 acini d'uva che avevo lavato e tenuto in cucina in una ciotola per tutto un giorno.
Altra cosa che fa la differenza è la temperatura, se non aspettate l'estate per iniziare tenete il tutto in un barattolo di vetro socchiuso posto nel forno con la sola lucina accesa.
Aspettate 48 ore o che succeda qualcosa: che cresca presentandosi spugnosa (mettetela in un contenitore trasparente, altrimenti non ve ne accorgete!)
Appena si muove qualcosa iniziate con i rinfreschi....ogni giorno prendete 100 g di coltura aggiungete 50 g di acqua e 100 g di farina, impastate e rimettete nel barattolo a temperatura ambiente o nel forno con la lucina accesa.
Se funziona anche a voi o se provate con altra frutta lasciate un commento