lunedì 25 febbraio 2013

terrina di mascolino

Il "mascolino", in italiano alici, è un must della cucina catanese e mi piace preparato in mille modi diversi, dalla frittura, alle polpette al crudo con olio e limone.
Avendo la necessità di prepararlo e farlo mangiare a tutta la famiglia, anche alla piccola, mi hanno passato questa ricetta che tutti hanno davvero trovato ottima.
Occorrono:
1 kg di mascolini che vanno spinati (vi consiglio di far fare il lavoro al pescivendolo)
150 g di provola che ho grattugiato con la mandolina sottile;
100 g di mollica condita con prezzemolo, parmigiano, olio e sale.
1 cucchiaio di mollica
olio qb

Oliate una teglia e mettete il cucchiaio di mollica scondita, sporcando l'intera superficie e parte dei bordi.
Fate il primo strato di pesce, ponendo il mascolino, uno accanto all'altro.

Quindi cospargete con un terzo del formaggio e poi un terzo della mollica.


Continuate così per i successivi 2 strati e infine spruzzate con un abbondante filo d'olio.

Ponete in forno per 15 minuti a 180° e servite caldo, così che il formaggio possa filare.
Potete preparare la terrina anche il giorno prima e lasciarla in frigo per cuocerla al volo...
buon appetito.



martedì 12 febbraio 2013

la pizza napoletana, come da disciplinare

Mia mamma fa la pizza sottile e croccante, mio marito invece a casa sua la mangiava altissima, a casa nostra pertanto ci siamo un po' contaminati e la mia pizza è abbastanza alta e morbida, ma qualche giorno fa ho rintracciato il disciplinare della "verace pizza napoletana" con tanto di dosi e di modalità di impasto, io mi sono attenuta alla ricetta, con qualche piccola modifica qua e là.

Ecco cosa ho usato per l'impasto:
330 g di acqua tiepida
480 g di farina 00
120 g di farina 0 ovvero manitoba
15 g di sale
5 g di lievito di birra fresco

Ho messo nella macchina del pane l'acqua, il sale, il lievito e 100 g di farina. Lo so che il lievito non si dovrebbe mettere a contatto con il lievito, ma abbiate fede :)
Fate andare il programma impasto per 10 minuti, quindi aggiungete nel cestello tutta la farina rimasta e  fate lievitare per un'altra ora rispetto a quando finisce il programma di impasto.
Tirate fuori la massa lievitata e suddividetela in panetti da 250 g, poneteli su un vassoio coperti con uno strofinaccio appena inumidito, io ho ottenuto 4 panetti che a fine lievitazione si presentavano così

I due panetti più grandi, stesi con il mattarello, anche se il disciplinare non lo consente ha fatto due pizze coperte, una con i broccoletti e una con gli spinaci, che sono la passione della piccola.

Mentre gli altri panetti li ho rigorosamente stesi a mano sulla spianatoia abbondantemente infarinata, così da ottenere un disco poco più grande di un piatto piano. Una è condita con pomodoro mozzarella e wurstel e l'altra con pomodoro, olive, acciughe e funghetti

vellutata di cavolfiore con fiocchi di salsiccia


A noi piace tanto il cavolfiore e in questa stagione ne consumiamo almeno uno a settimana.
La vellutata è un delizioso piatto caldo magari per una cena frugale in famiglia, per prepararla  per 4 persone servono:
1 cavolfiore di circa 1kg e mezzo
3 patate medie
1 cipolla
1 litro e mezzo circa di brodo vegetale 
un nodino di salsiccia

Tagliate il cavolfiore a ciuffetti piccoli, le patate a dadini e la stessa cosa per la cipolla, aggiungete un po' di olio e saltate un paio di minuti a fuoco vivace rimescolando, quindi aggiungete il brodo quasi fino a coprire, cuocete per una mezz'ora abbondante rimescolando ogni tanto.
Spegnete e aspettate che si raffreddi un po', quindi togliete almeno 5 mestoli di brodo, perchè se si frullasse così com'è verrebbe troppo "brodoso", ma non li eliminate così da poter regolare la consistenza con eventuali aggiunte.
Salate e frullate con il frullino ad immersione.
Nel frattempo togliete la salsiccia dal budello e fatela saltare in un padellino riducendola in fiocchetti.
Servite in ciotoline con i fiocchi di salsiccia sopra.



salame turco senza uovo

Tra i dolci poco frequentati a casa mia c'è sempre stato il salame turco,
quando qualcuno me lo offriva l'ho sempre mangiato con una certa circospezione anche se l'ho sempre trovato delizioso......
finalmente ho trovato una ricetta senza uovo che ci libera dal pericolo delle tossinfezioni alimentari e poi si prepara davvero in qualche minuto e così l'ho fatto per la festa di Carnevale della scuola, nella sua versione base, ma si può arricchire con nocciole e mandorle tostate. 

Gli ingredienti
250 g di biscotti secchi sbriciolati (io uso i petit coop)
130 g di cacao amaro
130 g di zucchero semolato
150 g di burro 
mezzo bicchiere di latte
2 cucchiai di zucchero a velo

Ho fatto ammorbidire il burro nel microonde 30 sec alla massima potenza, quindi ho aggiunto lo zucchero e ho lavorato con una forchetta, quindi ho messo nella ciotola anche il cacao, il latte e infine i biscotti: ho continuato a lavorare con la forchetta.
Infine porre su della carta forno e lavorare con le mani per compattarlo e dargli la tipica forma di "salame".
Cospargerlo con lo zucchero a velo e farlo rassodare in frigo per un'ora circa.
Affettarlo, servirlo e leccatevi i baffi!!



sabato 2 febbraio 2013

sformato di cavolfiore

Il cavolfiore è uno degli ortaggi principe di questa stagione, il contadino me ne ha dato uno bellissimo di circa 2 kg: poco più di metà l'ho fatto affogato e con il rimanente ho preparato questo delicatissimo sformato che è  stato molto apprezzato.
Ingredienti
600 g circa di cimette di cavolfiore lesse e ben scolate
2 uova
4 cucchiai di caciocavallo grattugiato
una presa di sale

per la besciamella
4 dl di latte 
40 g di farina 00
2 cucchiai di caciocavallo grattugiato
una noce di burro
un pizzico di sale
una spolverata di noce moscata


Setacciate la farina in un pentolino, aggiungete qualche cucchiaio di latte e agitare con una frustina,


nel frattempo fate riscaldare l'altro latte nel microonde in modo da velocizzare la preparazione.
Ponete il pentolino sul fuoco con fiamma al minimo, aggiungete lentamente tutto il latte, sempre mescolando.
Salate, mettete la noce moscata e portate ad ebollizione per 3 minuti,  mescolando.
A fuoco spento aggiungete 2 bei cucchiai di caciocavallo grattugiato e il burro e mescolate: otterrete una besciamella abbastanza densa e corposa.

Schiacciate il cavolfiore con una forchetta aggiungete le 2 uova e, appena sarà fredda, la besciamella, sale e formaggio.

 Imburrate la teglia e cospargetela di pangrattato e quindi ponete il vostro composto.

Si può aggiungere una manciata di pan grattato e qualche fiocchetto di burro per fare un po' di "crosticina"
Infornate per mezz'ora abbondante   a 180 °C fino a quando la superficie non sarà dorata, io l'ho sfornato, l'ho fatto raffreddare e l'ho rimesso un po' sotto il grill per farlo dorare.