mercoledì 22 agosto 2012

pazzo cioccolato per bon bon cuneesi

Smanettare in cucina è stimolante perchè non si finisce mai di imparare e con un po' di fantasia si possono rimediare situazioni fuori controllo.....
Mi sono messa all'opera per preparare la mousse all'acqua, dopo il successo del contest mi volevo un po' "papariare" con gli amici, ma.......ho fatto sciogliere il cioccolato con qualche goccia di acqua nel pentolino, dato che lo avevo appena lavato e senza asciugarlo l'ho posato sulla griglia del fornello. Risultato: dopo la prima rimescolata,  il cioccolato, che sembrare sciogliersi in un primo momento si è trasformato in una bella massa dura.
Stavo per buttarlo, l'ho assaggiato, il sapore ottimo e quindi?
bon bon cuneesi siano!!!
Come si procede:
---Fare sciogliere il cioccolato 200g con un cucchiaino di acqua, in modo che "impazzisca";
---Aggiungere 2 cucchiai di marmellata di fichi, una decina di paste secche sbriciolate e un cucchiaio   
     di rum (in numero di paste secche è orientativo provvedete ad aggiungerle lentamente e si fossero troppe
     quelle aggiunte rimediate con un po' di marmellata)
---Con le mani fate delle piccole palline che potete passare nella farina di cocco, o come me nello zucchero
   semolato, mettere in un pirottino da bon bon e far solidificare in frigo.


venerdì 3 agosto 2012

pane all'origano

Una vera prelibatezza....
finalmente riesco a pubblicare anche qualcosa dei miei esperimenti di panificazione, io ho usato la macchina del pane, ma si può fare anche a mano naturalmente.
ingredienti:
125 grammi di farina 0
50 g di farina integrale
50 g di farina di farro
150 g di acqua
10 g di olio
un cucchiaino di miele
mezzo panetto di lievito di birra
un cucchiaio di origano
mezzo cucchiaio di sale fino
una presa di sale grosso

Sciogliere il lievito e il miele nell'acqua e impastare aggiungendo tutti gli ingredienti nella macchina del pane questa fase di impasto dura 30 minuti, quindi un ora di lievitazione.
Si riprende l'impasto e si impasta con abbondante farina, quindi si da la forma desiderata e si praticano delle incisioni con il coltello e si cosparge con la presa di sale grosso.
Ecco come si presenta

Quindi si fa lievitare ancora un'ora.

si inforna per 15 minuti circa a 220 °C e si sforna ottenendo questa fragrante pagnotta.


lunedì 25 giugno 2012

freschissimo tabuleh

Rieccomi dopo una lunga assenza, ma gli impegni scolastici non mi hanno permesso di dedicarmi a qualcosa di nuovo.
Ieri, finalmente per il picnic con la mia famiglia ho preparato un buonissimo tabuleh.

Un piatto che amici palermitani ci hanno fatto scoprire tempo fa, adattissimo a questi periodi di afa, essendo quasi completamente preparato senza l'uso dei fornelli.
Ecco cosa serve:
cous cuos precotto (280 g =70 g a persona)
un peperone rosso o giallo di media grandezza;
un cetriolo;
12 pomodorini pachino;
una cipolla di Tropea piccola
10 foglie di menta
2 rametti di prezzemolo
il succo di un limone
olio, sale e pepe nero

Cuocere il cous cous secondo le indicazioni riportate sulla scatola, salarlo e sgranarlo.
Tagliare a cubetti piccoli il peperone, il cetriolo privato della parte centrale, i pomodori privati dei semi e la cipolla, infine aggiungere prezzemolo e menta finemente tritati.

 A questo punto unire il cous cous e condire con una emulsione ottenuta sbattendo con una frusta o con una forchetta il succo del limone con quattro cucchiai di olio d'oliva, salare e pepare a piacere.




E questo è ciò che vedevo distesa sotto gli alberi a godermi il fresco

martedì 29 maggio 2012

cous cous mediterraneo

Il pesce è già una mia grande passione a prescindere dalle stagioni ...... ma in estate diventa quasi una necessità e così ricompare sulla tavola un buon  piatto di cous cous

Condizione fondamentale per la buona riuscita del piatto è sicuramente avere un pescivendolo di fiducia che vi dia ingredienti di ottima qualità io per due persone ho preso:
-un calamaro medio tagliato ad anelli;
-200 g di gamberi che mi sono fatta sgusciare;
-300 g di vongole;
- 350 g di tonno fresco tagliato a dadini,
Gli altri ingredienti
-150 g di cous cous precotto
- una decina di pomodorini pachino tagliati in quattro;
-3 spicchi di aglio;
-scorza grattugiata di limone;
- olio, sale, prezzemolo.

Fate aprire le vongole in una padella coperta a fuoco vivo.
 Con un cucchiaio prendere quasi tutto il brodino delle vongole e metterlo in una pentola dove verrà allungato con dell'acqua per raggiungere la dose stabilita dal tipo di cous cous che usate ( io per 150 g di cous cous metto a bollire 150 g di acqua).
Portare ad ebollizione aggiungere 2 cucchiai di olio una presa di sale e quindi il cous cous a pioggia e coprire. Lasciare riposare per 10 minuti.

Nel frattempo un un'ampia padella mettere aglio, olio abbondante e i pomodorini. Dopo qualche minuto aggiungere il tonno, i calamari e proprio alla fine i gamberi e le vongole: dopo un paio di minuti, quando già il pesce è tutto sigillato, ovvero la parte esterna tutta cotta, sfumare con un bicchiere di vino poi coprire e continuare la cottura per ancora qualche minuto, salare: deve rimanere sul fondo un po' di brodo che servirà per non rendere il cous cous troppo secco.

A questo punto riprendere il cous cous, sgranarlo con una forchetta e aggiungerlo al pesce, aggiungere una manciata di prezzemolo tritato.
Una chicca, per chi ama la scorza di limone in bocca, è la presentazione: servire una bella montagna al centro del piatto, intorno un anello di olio di oliva e quindi sui bordi la scorza grattugiata del limone che, presa con il boccone d cous cous io trovo che sia una autentica delizia.
Con questo piatto partecipo al contest della cucina di Esme
sapori d'oriente



domenica 20 maggio 2012

torta fiori bianchi e viola

Ogni occasione è buona per preparare una torta con la copertura in pasta di zucchero.
Questa qui l'ho portata ad un pranzo tra amici e ha riscosso molto successo.

Si tratta di un pandispagna classico fatto montando 4 uova con 120 g di zucchero semolato 

per 20 minuti nel frullatore fino ad ottenere una spuma bianca 

A questo punto ho aggiunto 120 g di farina 00 e incorporandola con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l'alto.
Usando una teglia di diametro 20 imburrata e infarinata, ho infornato per mezz'ora a 180° in forno pre-riscaldato per circa mezz'ora (prova stecchino)
ecco il risultato finale


Nell'attesa che si raffreddasse ho preparato una crema pasticcera con la ricetta di mia mamma:
Ho montarto 3 tuorli con 110 gr di zucchero, appena si ottiene una spuma gialla ben ferma  ho aggiunto 38 g di amido di riso (maizena o fecola di patate o amido di grano) e 380 g latte ben caldo.
Ho portato a ebollizione per qualche minuto e aggiunto, durante la cottura, la scorza di un limone non trattato.
Una volta raffreddata la crema, eliminata la scorza di limone, ho aggiunto 100 g di panna montata  per ottenere una chantilly all'italiana.

Tagliato un tre il pan di spagna e bagnato in maniera molto parsimoniosa, l'ho farcito con la crema e messo in forma tutta la notte in frigo utilizzando un anello regolabile per torte, l'interno era così


Prima della pasta di zucchero ho steso uno strato di panna su tutta la torta e poi ho liberato la fantasia.

mercoledì 16 maggio 2012

la torta dei compleanni


Maggio, nella nostra famiglia, è un mese pieno di compleanni, per festeggiare quello di mio marito ed il  mio ho preparato questa torta.


La base è una torta all'acqua minerale, la ricetta l'ho presa dal blog tortedecorazioni.blogspot.it 
che ho personalizzato preparando una versione alle mandorle:
5 tuorli e 5 albumi
340 g di zucchero
380 g di farina
170 ml di olio di semi di arachide nel quale ho frullato 200 g di mandorle pelate
170 ml di acqua frizzante
una bustina di lievito per dolci


Il procedimento è sempre lo stesso: zucchero montato con i tuorli, si aggiunge quindi lentamente acqua frizzante, farina e lievito (setacciati), olio e mandorle.
Un volta montate le chiare si uniscono al composto e si mette il tutto il una teglia già imburrata: cottura in forno statico a 180° per circa mezz'ora abbondante (fare la prova con uno spaghetto).

Per la farcia ho utilizzato una ganache al cioccolato, fantastica, un sapore e una consistenza eccezionali.
Ecco come prepararla:
500 g di cioccolato fondente grattugiato
500 g di panna
60 g di burro
Porre la panna e il burro in un piccolo pentolino, portare quasi al bollore e spegnere il fuoco.
Quindi trasferire il tutto in una ciotola capiente di metallo e aggiungere il cioccolato grattugiato, amalgamando con una frusta. Fare raffreddare un po' e poi porre la ciotola in una più grande con acqua e ghiaccio e montare con il frullino.
Dopo qualche minuto la vostra ganache al cioccolato è pronta: sublime.
Passiamo all'assemblaggio:
con un filo di acciaio ho tagliato la torta in 4 dischi e ne ho utilizzato uno più spesso per la base, quindi la farcia, altro strato di torta e altro di ganache e quindi lo strato finale di torta. Ho ricoperto tutto con la panna montata e con la pasta di zucchero e mi sono pure cimentata nella realizzazione di queste tre roselline .decorative







lunedì 14 maggio 2012

mousse al cioccolato senza panna e senza uovo

Vi chiederete: che c'è in questa mousse?
Stupefacente, ma vero solo acqua e cioccolato....la ricetta l'ho presa dalle "ricette scientifiche di Dario Bressanini, ecco il link
qui

Ho sciolto a bagnomaria  in una ciotola di metallo, 100 grammi di cioccolato fondente, e poi ho aggiunto 90 g di acqua e emulsionato il tutto mescolando lentamente con una frusta.
Se volete provare anche voi è fondamentale sapere i grammi di grassi contenuti nel vostro cioccolato infatti il quantitativo di acqua viene stabilito con il seguente calcolo, per tutte le spiegazioni vi rimando alla pagina di Bressanini.



       quantitativo di grassi nei 100 g di cioccolato X  34
                                  100

Quindi ho fatto raffreddare il tutto e  trasferito la ciotola, in un'altra più grande in cui avevo messo acqua e ghiaccio e con una frusta ho montato l'emulsione: dopo qualche minuto la mia mousse sì è formata.
Deliziosa, l'unico appunto è la consistenza leggermente "farinosa" e non morbida come quando si aggiunge la panna.
Ho servito in bicchieri da martini con una spolverata di cioccolato bianco...eccola qua la mia mousse.



e con somma soddisfazione che vi annuncio che questa ricetta ha vinto il primo premio della sezione noir del contest

martedì 1 maggio 2012

pasta con mascolino e finocchietto e polpette di mascolino

Che si può preparare di buono con poco meno di un chilo di mascolino "da magghia" che il signor pescivendolo mi ha pazientemente pulito?

Io ho preparato una pasta buonissima con il finocchietto usando:
mezzo chilo di finocchietto selvatico
un pugnetto generoso di mascolini senza testa e deliscati
una latta piccola di polpa di pomodoro ( uso quella vivi verde bio della coop)
due spicchi di aglio (io ho usato quello fresco una testa grossa tagliata a metà)
4 filetti di acciuga
200 g di mollica di pane 
una manciata di pinoli
una manciata di uvetta sultanina
olio e sale qb.


Come si fa a casa dei miei ho preparato un soffritto con un po' di aglio, ho aggiunto i quattro filetti di acciughe e li ho fatti "sciogliere" ed infine ho aggiunto il pomorodo a pezzi e fatto cuocere per circa 15 min a fuoco lento con coperchio.


Ho sbollentato il finocchietto dopo averlo pulito, dei 500 g iniziali ho preso solo le parti tenerissime centrali e così si è ridotto forse a poco più di un etto, e conservato l'acqua di cottura dove cuoceremo la pasta.


In un'altra padella ho preparato un soffritto di aglio a cui ho aggiunto il finocchietto precedentemente tagliato con forchetta e coltello in un piatto, due mestoli di acqua di cottura del finocchietto, i pinoli e l'uvetta, ho fatto andare a fuoco vivace per qualche minuto e poi aggiunto il pugno di mascolino: ho continuato a fuoco vivo fino a quando il pesce non si  e presentato ben cotto, ma comunque sodo.


Infine ho fatto tostare a mio marito la mollica di pane con abbondante olio.
Una volta cotta la pasta scolarla e passarla nella padella con il finocchietto, quindi dopo aver mantecato bene versarla nella padella con il pomodoro e infine aggiungere abbondante mollica tostata.


Con il mascolino avanzato ho preparato queste polpettine impastando insieme:
circa 300 g di mascolino pulito e tagliato a pezzi con una forbice
un uovo
un cucchiaio di mollica di pane
tre cucchiai di cacio cavallo
prezzemolo
la buccia grattugiata di mezzo limone
si presentano molto morbide ma con le mani bagnate si possono maneggiare.
Una volta pronte, ungere con un tovagliolo una padella antiaderente e cuocere bene, usando, dopo averle girate un coperchio.








granita al limone alla messinese con brioche


Ecco qua la ricetta della granita al limone alla messinese:
ingredienti:
400 g di acqua
200 g di zucchero
150 g di succo di limone
scorza di un limone non trattato

Intiepidire l'acqua in un pentolino per favorire lo scioglimento dello zucchero e togliere dal fuoco.
Aggiungere il succo di limone e la scorza e fare raffreddare.
Una volta freddo, togliere la buccia di limone e mettere in un contenitore di plastica grande in modo che il liquido costituisca uno strato sottile e lasciare tutta la notte in freezer. Se siete svegli, girare dopo 4 ore, altrimenti tirare fuori la mattina seguente e mettere tutto nel frullatore, oppure passare il contenitore in frigo e attendere un paio di ore.

Per la ricetta della brioches devo ringraziare mia cugina Marinella Pirracchio che lo scorso anno mi ha passato la ricetta, in realtà ho usato solo le dosi con qualche modifica e impastato con la macchina del pane nuova.
Ecco qua i dettagli:
500 g di manitoba
100 g di zucchero
150 di burro
una bustina di lievito mastro fornaio
una bustina di vanillina
la scorza grattugiata di un limone non trattato
un cucchiaino di sale
250 g di latte

Ho messo nella macchina del pane tutti i liquidi lievito e zucchero e poi tutti i solidi e sopra la farina il sale, programma impasto e dopo un'ora e mezza, porzionare la pasta in modo da ottenere delle palline del diametro di circa 6-7 cm e mettere una pallina piccina sopra. Spennellare con un uovo sbattuto con un po' di latte e lasciare lievitare per ancora un'ora e infine infornare a 180 °C statico fino a quando non assumono il loro colore.

Marinella le ha impastate a mano e sono venute altrettanto buone, quindi non vi scoraggiate se non avete la mdp.

Ho fatto l'esperimento di lasciare un po' di impasto in frigo tutta la notte, per poi infornare le brioches la mattina seguente dopo aver aspettato circa due ore di lievitazione, ma sono decisamente più buone se impastate, cotte e mangiate.



domenica 29 aprile 2012

ossobuco alle verdure

L'ossobuco è stato sempre uno dei piatti della festa di casa mia, questa che vi scrivo è la ricetta originaria con una piccola modifica, ecco gli ingredienti:
un porro
due carote
due coste di sedano
3 ossibuchi
farina di semola
mezzo bicchiere di vino,
un bicchiere di acqua tiepida 
un cucchiaio di estratto di pomodoro
olio extra vergine di oliva e sale

Fare un trito con carote, porro e sedano e soffriggere, quando le verdure sono leggermente appassite infarinare gli ossibuchi e farli soffriggere, è importante che la padella o il tegame li contenga senza che si sovrappongano.
Girare ogni fetta affinchè possa saldarsi anche dall'altra parte, quindi sfumare con il vino, sempre a fuoco vivo.
Evaporato tutto il vino aggiungere il sale e l'acqua in cui si è sciolto il cucchiaio di estratto di pomodoro, coprire e fare cuocere per circa 50 minuto, se si dovesse seccare il tutto aggiungere acqua calda in piccole quantità.
Sono una plelibatezza...provateli!


cheese cake alla nutella e variante alle fragole

Ecco uno dei miei cavalli di battaglia.....in realtà l'ho sempre fatta alle fragole, ma anche con la nutella l'esperimento ha dato ottimi risultati.


Per la base:
Mettere 350 g di biscotti, meglio se alla panna (tipoMacine; io uso gli equivalenti della Coop), nel frullatore aggiungere 120 g di burro fuso e frullare fino ad ottenere una farina.
Foderare il fondo di una tortiera a cerniera con della carta forno e la parte laterale con della pellicola trasparente e porre la farina di biscotti con il burro, compattarla con il dorso di un cucchiaio e metterla in frigo per circa un'ora.

Per la crema bianca:
Mettere in ammollo in acqua fredda 12 g di gelatina, nel frattempo mescolare con una frusta mezzo kg di yogurt  (gusto a piacere: io uso vaniglia o banana) con 2 cucchiai di zucchero (meglio se a velo) e una confezione di formaggio tipo philadelphia (io compro anche in questo caso quello coop che trovo ottimo!) Quando il composto si presenta liscio mettere in un pentolino 30 g di acqua e aggiungere la gelatina strizzata: lasciar sciogliere a fuoco molto lento per qualche secondo e unirla alla crema di yogurt e formaggio, agitare bene e mettere questa crema così ottenuta sulla base di biscotti riposta in frigo, coprire e lasciar rapprendere riponendo nuovamente tutto in frigorifero.

Il top alla nutella
Dopo aver verificato che la crema allo yogurt è ben ferma (io di solito aspetto sempre tutta una notte), mettere in ammollo in acqua fredda 6 g di gelatina, nel frattempo incorporare, aiutandosi con una frusta, a 100 g di nutella 300 g di latte e due cucchiai di cacao amaro setacciato. Quando il composto che è piuttosto liquido,  si presenta liscio e privo di grumi sciogliere con lo stesso procedimento esposto sopra la gelatina, aggiungerla al latte e nutella e  versare sopra la torta: non ci speravo ma il tutto si è rappreso in neanche un'ora, decorare con tanto cioccolato bianco grattuggiato.


Top alternativo alle fragole
Mettere in ammollo in acqua fredda 12 g di gelatina, nel frattempo frullare 2 vaschette di fragole matura ((circa 250 gr), aggiungere 2 cucchiai di zucchero, sciogliere la gelatina come descritto prima, aggingerla al composto e versarla sulla torta. Decorare con panna o con fragole intere.


martedì 24 aprile 2012

panino con wustel

Oggetto utilissimo nella cucina moderna è la macchina del pane, con quella presa in prestito dai miei qualche giorno fa ho fatto questi buonissimi panini al burro


ecco la ricetta
280 grammi di farina 00;
120 ml di latte;
50 ml di acqua;
30g di burro fuso;
mezza bustina di lievito mastro fornaio;
2 cucchiaini di zucchero e 1 di sale.
Mettere prima i liquidi con zucchero e lievito poi la farina e per ultimo il sale, e impastare con il programma pizza, al termine prendere la pasta con le mani unte di olio, fare i tre panini e lasciarli a lievitare in teglia ancora per un'ora e cuocere in forno preriscaldato a 170°C per circa 10 minuti.
Naturalmente si possono impastare anche a mano lasciare lievitare per un'ora e procedere come sopra.
Una volta pronti li piastrati e poi imbottiti con wustel, funghetti, maionese e ketchup: che ve ne pare?

domenica 22 aprile 2012

torta classica alla panna e cioccolato



Questa torta l'ho preparata per una cena tra amici, ma in realtà sembra molto di più una torta da prima comunione, diciamo che l'aspetto è molto classicheggiante, ecco nei dettagli come è fatta: la base è una torta chiffon o ciambellone americano (dal forum i dolci di chiara ) questi gli ingredienti:
285 g farina 00
300 g di zucchero un pò macinato
6 uova fresche grandi
195 ml d'acqua
120 g di olio di semi di mais
1 bustina di lievito
1 bustina di cremor tartaro

pizzico di sale

al posto della vaniglia io ho tolto 40 grammi di farina e aggiunto 40 g di cacao amaro e invece di zucchero semolato ho usato zucchero a velo.
Gli albumi li ho montati a neve insieme al cremore di tartaro,  aggiunti a tutti gli altri ingredienti,  che avevo già amalgamato, tuorli compresi,  ricordando di setacciare farina, zucchero a velo, lievito e cacao.
Con una spatola ho mescolato dal basso verso l'alto per far si che gli albumi montati si incorporino all'altro composto senza smontarsi. Versato tutto in una teglia 28 cm non imburrata, e cotto per poco meno di mezz'ora con forno a 180 gradi statico.
Una volta sfornato ho fatto raffreddare il dolce a "testa sotto" usando come sostegno 4 bicchieri della nutella capovolti.
Per la farcitura ho provato una crema abbastanza famosa e soprattutto di semplice preparazione dal post dell'Araba Felice su cookaround:
montare con le fruste 500 g di mascarpone fresco e aggiungere lentamente 200 g di latte condensato. Si ottiene una crema bianca liscissima e molto buona (a mio parere troppo  dolce, la prossima volta diminuirò il latte condensato almeno di 50/80 g).
Ho tagliato la torta in modo da ottenere 3 dischi che ho farcito senza bagnare le basi.
Una volta montata la panna ( mezzo litro) ho ricoperto la torta e aggiunto qualche fragola.
Ecco all'interno come si presentava.
Ma siccome avanza sempre un po' di tutto, ho preparato dei bicchierini, in ciascuno si sono alternati questi strati: 
-sul fondo 2 cucchiai di crema al mascarpone;
-disco di torta;
-dadolata di fragole mischiate con un cucchiaio di zucchero a velo;
-3 cucchiai di crema pasticcera preparata al volo con la ricetta della mia mamma (2 tuorli mescolati con 75 g di zucchero a velo in un pentolino, aggiungere poi la scorza grattugiata del limone, 20 g di maizena setacciata e 250 g di latte precedentemente riscaldato qualche minuto sul fuoco rimescolando ed è pronta).
- qualche dadino di fragola e fogliolina di menta.
Ecco il risultato:







martedì 17 aprile 2012

torta di compleanno con biscotto coordinato

una torta di compleanno per una "duenne" come deve essere???
bella e buona!!! e siccome per ogni precedente ricorrenza della piccola, (1 mese, 1 anno) ho fatto una cheese cake alle fragole, anche questa torta doveva in qualche maniera contenerla....ed allora mescolando le info prese in rete eccola qua.....

ma veniamo a noi, ecco la ricetta:
BASE DELLA TORTA: Ricetta di http://tortedecorazioni.blogspot.com/


5 uova separate tuorli e chiare
340 gr di zucchero
380 gr di farina
la buccia e il succo di 1 limone
170 ml di olio di semi di arachidi
170ml di acqua minerale frizzante a temperatura ambiente
1 bustina di lievito per dolci

Montare i tuorli con lo zucchero,aggiungendo poco per volta l'acqua minerale,l'acqua deve essere bella gassata e l'anidride carbonica che fa gonfiare e da morbidezza alla torta,fino a che non sono ben montati,io li monto con il Ken raddoppiano il loro volume..
Incorporare poca per volta la farina setacciata con il lievito,lentamente con un cucchiaio per non smontare l'impasto alternando con l'olio e il succo e la buccia di limone.
A ultimo,aggiungere le chiare montate a neve ferma,
versare l'impasto in una tortiera da 32 cm,imburrata e infarinata,cuocere a 170/180°,per circa 45 min fare la prova stecchino.Per aiutare la lievitazione metto un pentolino di acqua nel forno.


Quindi sempre dallo stesso sito farcita con la tecnica dello svuotamento.
Io sono entrata in azione con la farcitura, che è tutta "farina del mio sacco" un primo strato di fragole tagliate e lamelle e mescolate a 2 cucchiai rasi di zucchero a velo, e un secondo strato ottenuto mescolando una vaschetta di spalmabile , mezzo litro di yogurt alla vaniglia, 2 cucchiai di zucchero a velo e 12 g di gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e poi sciolti in 0 g di acqua a fuoco lentissimo.

a questo punto l'ho ricoperta con la panna montata con 2 cucchiai di zucchero a velo. e riposta in frigo in attesa della pasta di zucchero che ho preparato ammollando 5 g di gelatina in 30 g di acqua che poi ho messo sul fuoco con 30 gr di sciroppo di glucosio e sciolto a fuoco lentissimo, tutto questo liquido si aggiunge a 450 di zucchero a velo preparato industrialmente e setacciato, si impasta fino ad ottenere un impasto liscio e solido e poi scatenata la fantasia è venuta fuori la mia tortina.

La stessa pasta di zucchero l'ho usata per fare la copertura dei biscotti a forma di fiore e di ape che poi ho confezionati e usato a mo' di pensierino per gli amichetti...

giovedì 5 aprile 2012

biscotti da the

Per anni ho cercato la ricetta dei biscotti che mi permettesse di riprodurre a casa quei fantastici biscottini da the delle particcerie....
Certo non si può dire che si tratti di un biscotto leggero dal punto di vista calorico, ma vi assicuro che è una prelibatezza; e se avete a disposizione un po' di tempo e tanta pazienza questi biscottini si possono ricoprire con una glassa al limone e rifinire con la pasta di zucchero colla....ecco il risultato





ed ecco la ricetta:
250 gr di burro morbido
3 tuorli
370 gr di farina
40 gr di fecola di patate
150 gr di zucchero a velo scorza grattugiata di un limone

Far assorbire il burro dalla farina, quindi aggiungere la scorza del limone, la fecola e lo zucchero ed infine i tuorli e impastare velocemente fino ad ottenere un impasto liscio e molto morbido.
Lasciare riposare almeno un' ora in frigo, quindi stendere la pasta con un mattarello, spessore circa mezzo centimetro e tagliare con le formine che avete a disposizione.
Infornare per circa 7 minuti e sfornarli senza che si imbruniscano...

Si possono spennellare con la glassa fatta di zucchero a velo e e qualche goccia di succo di limone, e poi aggiungere palline colorate o simili...a matale li ho fatti a forma di alberello e aggiunto le palline di zucchero colorato....deliziosi!!
Ora, invece che è quasi Pasqua li ho fatti e confezionati per regalarli alle maestre....